La sicurezza dei giornalisti continua a destare forti preoccupazioni a livello globale, come evidenziato nel recente rapporto della Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ) per il 2024. Questo documento illustra un contesto in cui la libertà di stampa è costantemente minacciata, con un’enfasi sui rischi ai quali gli operatori del settore sono sottoposti quotidianamente.
Situazione attuale dei giornalisti
Nel 2024, sono stati registrati 122 giornalisti uccisi, di cui 14 donne. Nonostante il numero rappresenti una riduzione rispetto ai 129 del 2023, il dato rimane allarmante e sottolinea l’urgenza di proteggere la libertà di informazione.
La Palestina resta il territorio più pericoloso per i media, con 64 giornalisti palestinesi uccisi, rappresentando il 58% del totale.
Contesto internazionale
In altre aree, l’Asia-Pacifico ha visto ben sette giornalisti uccisi in Pakistan, cinque in Bangladesh e tre in India. In America Latina, cinque operatori media sono stati uccisi in Messico, mentre in Africa il conteggio è arrivato a dieci morti.
Sicurezza e libertà di stampa
Negli ultimi dodici mesi, il numero di giornalisti detenuti è cresciuto, con 520 professionisti imprigionati, rispetto ai 427 dell’anno precedente. La Cina, inclusa Hong Kong, guida la lista con 135 detenuti.
Denuncia da Gaza
Giornalisti palestinesi hanno espresso il loro rammarico per la scarsa attenzione mediatica riservata ai loro casi. Come affermato da Abubaker Abed, “Non sappiamo quanti giornalisti debbano ancora perire affinché la comunità internazionale agisca”.
Libertà di stampa sotto minaccia
Il Rapporto di Reporter Senza Frontiere (RFS) ha collocato l’Italia al 46° posto su 180 nella classifica della libertà di stampa. Questa posizione è in diminuzione rispetto all’anno scorso e riflette le pressioni politiche che minacciano l’attività giornalistica.
Paesi con libertà di stampa elevata
La Norvegia si posiziona al primo posto per il suo ambiente favorevole al giornalismo, seguita da Danimarca e Svezia. Al contrario, l’Ungheria, Malta e Grecia mostrano una severa limitazione della libertà di informazione.
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