Una giovane protagonista in un mondo devastato dalla crisi ambientale rappresenta il fulcro di Vesper, un film che mescola elementi di favola oscura e critica sociale. La pellicola, programmata per la sera del 17 dicembre su Rai Movie, è diretta da Kristina Buozyte e Bruno Samper ed è ambientata in un futuro segnato da un collasso ecologico. La storia segue Vesper (interpretata da Raffiella Chapman), una tredicenne determinata a sopravvivere in un contesto ostile, mentre si prende cura di suo padre malato, Darius (Richard Brake), un ex soldato costretto a comunicare attraverso un drone.
Durante una delle sue pericolose avventure, Vesper incontra Camellia (Rosy McEwen), una donna misteriosa, sopravvissuta a un incidente aereo e proveniente dal Citadel, una roccaforte dove riallineati vivono in condizioni privilegiati grazie a biotecnologie avanzate. Camellia offre a Vesper un passaggio, ma il loro viaggio è ostacolato dalla presenza di Jonas, lo zio spietato di Vesper, che sfrutta i più vulnerabili per i propri interessi.
I personaggi principali
Il cast di Vesper riflette molteplici aspetti di un mondo fragile e insensibile. La protagonista, Vesper, è caratterizzata da un ingegno naturale e dalla abilità nel bio-hacking. Crescendo in un ambiente in decadenza, riesce a sviluppare un’intelligenza pratica e una resilienza raramente vista nella sua età. Accanto a lei, Darius rappresenta un pilastro morale, nonostante la sua condizione debilitante, fornendo sostegno e saggezza.
Camellia, dall’altro lato, simboleggia il contatto con la tecnologia e il lusso, creando un percorso di crescita condivisa con Vesper. In contrapposizione, Jonas rappresenta l’antagonismo, mostrando l’evangelizzazione della forza e della cattiveria quando si tratta di perseguire i propri scopi. Inoltre, Jug, un umanoide artificiale, solleva questioni etiche nella relazione tra umanità e tecnologia.
- Vesper – Raffiella Chapman
- Darius – Richard Brake
- Camellia – Rosy McEwen
- Jonas – Eddie Marsan
- Jug – personaggio umanoide
I temi trattati
Il film affronta tematiche di grande rilevanza contemporanea, quali il collasso ecologico, in un mondo in cui l’uomo ha esaurito le risorse terrestri, creando uno scenario devastante. Attraverso la narrazione, si evidenziano le conseguenze dell’avidità e dell’abuso della tecnologia, suggerendo che il progresso, se non gestito con responsabilità, può condurre a una catastrofe.
Un tema centrale è la disparità sociale. Il Citadel funge da simbolo di un sistema che divide nettamente i privilegiati dagli ultimi, mentre i sopravvissuti lottano per la sostentamento nelle terre desolate. Anche le questioni di determinismo e emancipazione sono esplorate attraverso il viaggio di Vesper, la cui intelligenza le consente di costruire il proprio destino.
La relazione tra Vesper e Camellia è ulteriore testimonianza dell’emancipazione femminile, evidenziando un percorso comune verso la crescita e la liberazione, che culmina in un’alleanza forte e solidale. Infine, il film provoca una riflessione sul confine tra natura e tecnologia, presentando un ambiente in cui le creazioni artificiali coesistono con la bellezza naturale, ponendo interrogativi sulla manipolazione della vita e sul futuro del nostro pianeta.
Vesper: Le foto del film
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