La serata televisiva si accenderà con la visione di un film che non manca di tenere gli spettatori incollati allo schermo, grazie alla vivace interpretazione di Margot Robbie nel ruolo principale. La pellicola si avvale delle prestazioni di un cast stellare, incluso Will Smith e Jared Leto, formando un’eclettica brigata di malviventi. Il lungometraggio si è distinto ricevendo una statuetta agli Oscar, mentre in Italia ha sorpreso al botteghino con un incasso di 12 milioni di euro nelle prime cinque settimane di programmazione e quasi 2 milioni di euro nel suo debutto weekend.
La trama si svolge attorno a un ipotetico scenario in cui Superman decide di rapire il governatore degli Stati Uniti, lasciando il governo senza risposte. In tale contesto, si decide di adottare il controverso piano di un agente dell’intelligence che prevede la creazione di un team di individui dotati di abilità sovrannaturali, ma con una fedina penale. Questi verranno incaricati di mantenere l’ordine, sia interno che esterno, attraverso un controllo stringente. Con un addestramento sommario, promesse vaghe di riconoscimento in caso di successo e l’implantazione di capsule esplosive per prevenire fughe, il gruppo si avventura in missioni pericolose.
Una serata con Margot Robbie nei panni di Harley Quinn: analisi approfondita
Il regista David Ayer esplora i personaggi non in base ai loro allineamenti etici, ma per la loro integrità individuale e i codici di condotta personali. Descritti come soggetti con aspirazioni pure e generosità d’animo, si ritrovano vittime di circostanze avverse, coerentemente tirati in situazioni criminali da ragioni intime. I componenti della Suicide Squad vivono sotto la costante minaccia dell’antagonista principale, una donna che, nonostante non possieda poteri soprannaturali, riesce a instillare timore nel gruppo grazie alla sua posizione autoritaria.
Il film si distingue per essere un amalgama tra il genere poliziesco e quello dei supereroi, fondendo elementi tipici dei noir europei con le aspettative dei blockbuster americani. Dotato di una colonna sonora accattivante, dialoghi memorabili, un’efficace dose di umorismo e sentimentalismo, Suicide Squad riesce a intrattenere lo spettatore con un’autoironia raffinata e sequenze d’azione di pregio. Will Smith risplende nel ruolo che gli è stato affidato, mentre Margot Robbie aggiunge una dimensione di comicità e romanticismo. Il vero fulcro narrativo rimane Harley Quinn, interpretata da Robbie, opponendosi alla temibile Amanda Waller di Viola Davis, in una rappresentazione di coraggio e affetto, creando una figura che, pur nella sua complessità, riesce a manifestare un’incondizionata tenerezza e un disperato bisogno d’amore.
- Will Smith
- Margot Robbie
- Jared Leto
