Lo spin-off di una serie televisiva tra le più seguite in Italia arriva stasera sul piccolo schermo, raccontando l’ascesa di uno dei boss più feroci e risoluti. La trama si concentra sulla vicenda personale di Ciro, noto come l’Immortale, personaggio chiave di Gomorra. La sua storia, dall’infanzia fino al raggiungimento del potere, è racchiusa in un film che ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale, tra cui 4 candidature e una vittoria ai Nastri d’Argento, nonché una nomination ai David di Donatello. Il film ha inoltre avuto successo al botteghino italiano, registrando incassi oltre 6 milioni di euro.
stasera in tv, pellicola ad alta tensione: la storia dell’immortale di gomorra
Il film intreccia le vite del giovane Ciro, ispirato da Bruno e colmo di aspirazioni, a quella dell’adulto Ciro, rinato ma privo di uno scopo definito. Marco D’Amore, che riprende il ruolo che lo ha reso celebre, si cimenta anche nella regia, realizzando un’opera che mescola ricordi del passato e momenti attuali. La narrazione si muove tra il freddo di Riga e la vivacità delle notti napoletane, evidenziando un forte contrasto ambientale. In Lettonia, la comunità italiana vive marginale, coinvolta in attività illecite minori e delusa dalla vita. Nonostante ciò, sotto l’influenza di Ciro, si riaccende la voglia di emergere attraverso il traffico di droga, facendo luce sul desiderio profondo di sacrificarsi in nome del successo criminale. Attraverso la sua determinazione, il boss testimonia la crudezza di regole non scritte ma universalmente riconosciute.
Il lungometraggio si inserisce armoniosamente all’interno della narrativa della serie Gomorra, offrendo ulteriori dettagli sul passato e sulle motivazioni del protagonista. Grazie a una regia intuitiva e perfettamente integrata, questa pellicola rappresenta un esempio della capacità della produzione seriale italiana di competere a livello internazionale, proponendo uno spin-off avvincente e ricco di profondità narrativa.