Nuovo titolo: Giornata Mondiale della Salute Mentale: Rose Villain condivide la sua esperienza personale con il padre

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Rose Villain – spetteguless.it
La cantante emergente dell’ultima edizione del Festival di Sanremo è stata protagonista di un’intervista significativa in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. Rose Villain ha condiviso la propria esperienza, rivelando aspetti inediti della sua vita privata, tra cui il coinvolgimento di una persona molto importante per lei.

Selfie di Rose Villain – Spetteguless.it

Il brano Click, Boom!, eseguito all’ultima edizione del Festival di Sanremo, ha riscosso un enorme successo, rimanendo tra i pezzi più trasmessi dalle principali emittenti radiofoniche. Rose Villain, dopo diversi anni di impegno, ha finalmente raggiunto un’importante affermazione in Italia e ha rilasciato un’intervista interessante al quotidiano La Stampa, affrontando il tema della salute mentale, un argomento sempre più attuale tra i giovani.

Le riflessioni di Rose Villain sulla salute mentale

“È fondamentale che io faccia qualcosa che mi permetta di stare bene ogni giorno” ha sottolineato nell’intervista. Ha poi rivelato di aver cercato supporto da specialisti e di aver coinvolto anche il padre in questo percorso. Villain ha rivolto un appello alle istituzioni: “È necessario che lo Stato si attivi per garantire a tutti l’accesso ai servizi di assistenza mentale, in particolare nelle scuole, dove è fondamentale informare i giovani sulla terapia.”

“Richiedere aiuto è una cosa meravigliosa, e non riguarda solo i giovani. Anche io ho spinto mio padre a iniziare una terapia, consapevole che sarebbe stato benefico per lui e ora mi ringrazia” ha affermato. Rose Villain ha dimostrato che chiedere aiuto non deve essere visto come un segno di debolezza, ma come un gesto di grande maturità, particolarmente importante in una giornata dedicata alla salute mentale.

Scritto da Augusto Clerici
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