Marco Liorni e i suoi recenti impegni professionali
Riflessioni sulla sua uscita da Italia Sì
Marco Liorni rappresenta una delle figure di riferimento per la Rai, apprezzato per la sua professionalità e per la capacità di attrarre il pubblico. Secondo quanto dichiarato da Mauro Coruzzi, noto come Platinette, il conduttore non ha abbandonato Italia Sì senza una certa sofferenza. La decisione di lasciare il programma è stata influenzata da una serie di sovrapposizioni lavorative che richiedevano una riorganizzazione personale, con l’obiettivo di preservare anche la sfera familiare e personale.
Il difficile bilanciamento tra lavoro e vita privata
Platinette ha sottolineato come, negli ultimi cinque anni, Liorni non abbia potuto permettersi vacanze estive. A partire dal 2019, egli ha condotto Italia Sì da settembre a giugno, per poi passare a Reazione a Catena, un quiz che ha riscosso un notevole successo. Nel 2023, quest’ultimo programma ha prolungato la sua durata fino a Natale, causando un rinvio per L’Eredità, condotto da Liorni. Infine, dopo anni di intensi impegni, Liorni ha avuto l’opportunità di passare l’estate con la sua famiglia, un periodo di riposo assolutamente meritato.
L’Eredità e il successo del programma
Audience e competitività
Preparandosi a tornare nella nuova edizione di L’Eredità a novembre, Liorni ha visto quale conferma il suo programma essere il più seguito della sua fascia oraria, con oltre 4 milioni di spettatori e un 30% di share, posizionandosi dopo il TG1. Platinette ha notato come un italiano su tre sia sintonizzato su Liorni in quel lasso di tempo, evidenziando la sua forza nel battere la concorrenza.
Ritorno in onda e concorrenti
Al ritorno della nuova stagione, Marco Liorni affronterà una forte concorrenza da parte di Flavio Insinna, Gerry Scotti con La Ruota della Fortuna e, a partire da gennaio, Avanti un altro con Paolo Bonolis. Questi dettagli pongono Liorni in una posizione di interesse nell’ambito della programmazione televisiva italiana.