karina cascella lancia un duro attacco agli influencer: lo sfogo sui social
Karina Cascella, l’ex opinionista di Uomini e Donne, ha recentemente attirato l’attenzione con un nuovo sfogo social. Questa volta, nel mirino della Cascella ci sono finiti gli influencer, in particolare uno di cui non ha voluto svelare il nome. Karina ha criticato aspramente questi giovani, definendoli ignoranti e affermando che non comprendono il reale significato della parola “lavoro”.
una critica all’ignoranza degli influencer
La Cascella ha espresso pesanti critiche nei confronti di queste personalità del web, sottolineando come milioni di follower non siano sinonimo di competenza: “Com’è che si può fermare il dilagare di queste persone che non hanno la più pallida idea di che cosa voglia dire lavoro, sacrificio, rispetto per se stessi, rispetto per gli altri, amor proprio?”, ha esordito Karina. Descrivendo queste persone come incapaci di parlare correttamente l’italiano, ha ricordato come alcune dicano: ‘Sono stanca ma devo fare un altro evento’. Karina ha ironicamente invitato a portare loro una brandina per riposarsi, criticando perfino gli errori grammaticali come “un’altro” scritto con l’apostrofo.
Proseguendo il suo discorso, ha esortato i giovani a dedicarsi alla lettura e allo studio, poiché si ritiene in presenza di una generazione che tocca il fondo dal punto di vista culturale: “Ragazzi, dico, se avete qualche minuto libero, apritelo un ca* di libro. Provate a fare qualcosa per voi stessi. Se scegliete di comunicare a un vasto pubblico, vogliamo almeno parlare l’italiano e scrivere l’italiano? Stiamo toccando il fondo, raggiungendo livelli assurdi”.
una madre preoccupata per il futuro dei giovani
Karina ha voluto anche far emergere la sua preoccupazione come madre, sottolineando l’importanza di educare i figli ai valori fondamentali. Ha dichiarato: “Da madre sono seriamente preoccupata. Forse la chiave sta nell’insegnare ai nostri figli i valori, i principi, il rispetto per se stessi e per gli altri, l’amor proprio, l’importanza degli studi, della scuola, di un’istruzione che servirà loro a diventare donne e uomini indipendenti sia sotto il profilo economico che affettivo, visto che quello è un altro problema che conducono a determinate altre difficoltà”.