WhatsApp, lanciato nel 2009, ha trasformato le abitudini comunicative di milioni di utenti. Oggi è utilizzato quotidianamente per rimanere in contatto con colleghi e amici, ed è così popolare da essere frequentemente preinstallato su molteplici dispositivi. Creato da due ex dipendenti di Yahoo, è stato acquisito nel 2014 da Mark Zuckerberg per quasi 20 miliardi di dollari. Da allora, l’app ha subito evoluzioni significative, consentendo l’uso su dispositivi desktop e la creazione di chat di gruppo e videochiamate. Recentemente, l’introduzione dell’intelligenza artificiale si pone come una delle ultime innovazioni nella continua espansione delle capacità di WhatsApp.
Mark Zuckerberg e l’intelligenza artificiale su WhatsApp
Gli utenti di WhatsApp hanno ora accesso a Copilot, il chatbot di Microsoft. Per integrare questa funzionalità, basta recarsi sulla pagina di Microsoft e scansionare il relativo QR code, dopo di che il chatbot verrà automaticamente aggiunto ai contatti. Copilot offre la possibilità di generare conversazioni e persino creare immagini da zero.
Si consiglia di esaminare attentamente i termini d’uso e le politiche sulla privacy, poiché Microsoft inizierà a utilizzare i dati degli utenti per addestrare l’IA entro la fine del 2024 in determinate nazioni. Gli utenti con un account Microsoft hanno la facoltà di rifiutare l’uso dei propri dati e possono gestirne l’impiego secondo le proprie preferenze. Copilot può essere installato sulle versioni mobile e desktop di WhatsApp tramite un semplice QR code, apportando così un’ulteriore innovazione che sicuramente piacerà agli appassionati di tecnologia, ormai abituati a interagire con strumenti di intelligenza artificiale nelle proprie vite quotidiane. Mark Zuckerberg continua ad essere all’avanguardia nell’introduzione di soluzioni tecnologiche avanzate, rendendo WhatsApp e altre piattaforme parte integrante del panorama digitale attuale.