a verissimo, la testimonianza di pietro orlandi sulla scomparsa della sorella
“Nessuno sembra voler approfondire questa pista inglese, ma io sono certo che dal 1983 al 1997 Emanuela possa essere stata a Londra” ha dichiarato Orlandi, manifestando una forte convinzione riguardo a questa nuova direzione investigativa, che ha comunicato anche alla Procura di Roma. Questa deduzione è emersa in seguito alla ricezione di documentazione da un ex membro della gestione del sequestro.
“Nel periodo della sua sparizione, una persona che si occupava delle piccole faccende di Emanuela, Vittorio Baioni, si trovava nella stessa area. Questo individuo era in contatto con gruppi armati e la criminalità in giro per Roma”. Baioni, amico di Cristiano Fioravanti, avrebbe rivelato a Orlandi il nome di un complice nel rapimento, Stefano Soderini. Si sostiene che Baioni sia partito nel 1983 per Londra, proseguendo lì il sequestro della ragazza. “Tutto ciò lo faccio per mia madre, che vive ancora in quella casa e mi interroga costantemente su Emanuela. Anch’io desidero ritrovare la serenità di oltre 40 anni fa, un’emozione che sembra ormai persa” ha concluso Pietro, commuovendo il pubblico e la conduttrice.