Dalla data di trasmissione, avvenuta l’8 settembre, “Il Castello delle Cerimonie” continua a essere trasmesso, sollevando interrogativi sulla possibilità della sua conclusione. La risposta risiede nella registrazione delle puntate, avvenuta prima della crisi legale in corso.
Guai legali della famiglia Polese
La vicenda che coinvolge i Polese ha suscitato notevole attenzione mediatica, particolarmente dopo l’arrivo del programma “Il boss delle cerimonie”, che ha messo in evidenza il Grand Hotel La Sonrisa come un luogo di eventi stravaganti eccessivamente sontuosi, dedicati a matrimoni, cresime e battesimi. Il motto che ha sempre caratterizzato l’attività è “extra”.
Con la scomparsa di Don Antonio, la gestione è attualmente nelle mani di sua figlia Donna Imma e di suo marito Matteo. La situazione è peggiorata a febbraio con l’accusa di lottizzazione abusiva, che minaccia il futuro della struttura, portando a due possibilità: demolire o cedere la proprietà. Nonostante ciò, la trasmissione continua, ma con quali prospettive?
Continuità della trasmissione su Real Time
Dopo la sentenza di febbraio, si è formulato il dubbio se La Sonrisa fosse ancora operativa. È stato chiarito che la famiglia Polese può ospitare solo eventi prenotati prima della sentenza, per rispettare gli impegni presi e proteggere i posti di lavoro dei propri dipendenti. Tuttavia, è stato confermato che il futuro della struttura sarà definito con una sentenza definitiva.
La nuova stagione è trasmessa poiché le puntate sono state registrate nel 2023, che precedevano le problematiche legali emerse. Durante gli episodi non si fa menzione di questi eventi critici.
Ciò nonostante, il futuro della trasmissione e della struttura sembra esposto a rischi, in quanto Discovery potrebbe decidere di interrompere la collaborazione con la famiglia Polese se si andasse incontro a demolizione o cessione della proprietà.