Cassano: Il Conto Sorpresa in un Ristorante Comune senza Salt Bae

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La recente esperienza culinaria di Antonio Cassano presso un ristorante di Salt Bae ha suscitato discussioni riguardo ai costi elevati dei pasti. L’ex calciatore ha speso 880 euro per una cena che includeva quattro antipasti di carne e un piatto principale condiviso con i familiari. Questo importo, che Cassano ha definito esorbitante, apre a una riflessione su quanto potrebbe essere la spesa in una braceria di eccellenza per un menù simile o superiore. Si procede a un’analisi delle varie opzioni di carne e delle modalità di frollatura, confrontando i prezzi.

Possibili costi in una braceria di alto livello

Optando per una braceria rinomata, Cassano avrebbe potuto affrontare un conto ancora più elevato. Considerando un menù d’élite, si potrebbe giungere a costi onerosi:

  1. Antipasti di tartare:
    • Tartare di Wagyu A5 (Giappone) con caviale e tartufo bianco d’Alba.
    • Prezzo: circa 90 euro a porzione, per un totale di 360 euro.
  2. Portata principale:
    • Bistecca di Tomahawk Wagyu A5 con frollatura di 180 giorni, una delle più ricercate.
    • Peso medio di 1,5 kg (sufficiente per quattro persone).
    • Prezzo: circa 800 euro.

Totale ipotetico: 1.160 euro, cifra che supera il conto di Cassano presso Salt Bae.

Un’opzione di carne pregiata ma più economica

Non tutti i clienti optano per il massimo lusso; esiste la possibilità di un menù di alta qualità a un prezzo più ragionevole:

  1. Antipasti di tartare:
    • Tartare di Chianina IGP con olio extravergine toscano e scaglie di pecorino stagionato.
    • Prezzo: circa 30 euro a porzione, per un totale di 120 euro.
  2. Portata principale:
    • Fiorentina di Chianina IGP con frollatura di 60 giorni, peso medio di 1,2 kg.
    • Prezzo: circa 180 euro.

Totale ipotetico: 300 euro, una cifra nettamente più accessibile ma comunque di alta qualità.

Costi elevati non esclusivi di Salt Bae

L’esperienza di Cassano mette in luce una realtà comune: nei ristoranti di chef stellati come Salt Bae, il marchio e l’esperienza culinaria contribuiscono a gonfiare i costi. Anche le bracerie di prestigio che offrono carni rare possono raggiungere prezzi simili o superiori.

Fattori che influenzano il prezzo di una cena di carne

  1. Razze pregiate: Wagyu, Chianina, Kobe e Angus Dry Aged risultano tra le più costose.
  2. Frollatura: Maggiore è la frollatura (fino a 180 giorni), più il costo aumenta.
  3. Presentazione: Condimenti come tartufo, caviale e foglie d’oro aggiungono valore.
  4. Contesto: La location e il tipo di ristorante incidono sul prezzo finale.

Se Cassano avesse scelto un’altra braceria d’élite, il costo avrebbe potuto sorprendere. Tagli pregiati e abbinamenti speciali possono tranquillamente superare i 1.000 euro, sottolineando che l’esperienza culinaria di alto livello ha un costo significativo. Il prezzo di una cena non è solo una questione economica, ma anche una questione di qualità e vissuto.

Scritto da Augusto Clerici
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