Calendario Accensione Caloriferi Autunno 2024: Date e Regole per Ogni Regione

calorifero-mano
Accensione calorifero – Spetteguless.it
Con l’inizio dell’autunno, il calo delle temperature è già evidente, costringendo molte persone a indossare abiti più pesanti e a considerare l’accensione del riscaldamento. Nonostante l’apparente distanza dal Natale, molti si chiedono quando sarà opportuno iniziare a utilizzare i caloriferi. È fondamentale conoscere il calendario di accensione previsto per la nazione.

Donna che accende la caldaia di casa – Spetteguless.it

L’autunno suscita sentimenti contrastanti nei cittadini. Da una parte, vi sono coloro che amano i mesi estivi, caratterizzati da temperature elevate e cieli sereni; dall’altra, ci sono quelli che preferiscono evitare il caldo, avendo difficoltà a riposare durante le notti estive.

A seguito del repentino abbassamento delle temperature, molti iniziano a tirare fuori i maglioni e a considerare l’accensione dei caloriferi. La decisione riguardante la data di accensione è stabilita in collaborazione con le autorità locali. Alcuni enti regionali hanno optato per lasciare libertà ai cittadini di decidere, tenendo in considerazione periodi climatici inconsueti come quello dello scorso aprile, caratterizzato ancora da freddo.

Accensione dei caloriferi: programmazione per ciascuna regione

Attualmente, l’Italia è suddivisa in sei zone in base alle quali è regolata l’accensione dei riscaldamenti. La Zona A comprende località come Lampedusa, Porto Empedocle e Linosa; la Zona B include le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani. Nella Zona C rientrano Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto, mentre la Zona D comprende Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia e Viterbo. Le province di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona e Vicenza sono incluse nella Zona E. Infine, Belluno, Cuneo e Trento sono parte della Zona F.

Calorifero – Spetteguless.it

Le tempistiche per l’accensione dei termosifoni variano in base alla zona di residenza. Nella Zona A si può accendere dal 1° dicembre al 31 marzo per un massimo di 6 ore al giorno; nella Zona B lo stesso periodo è valido per un massimo di 8 ore. Nella Zona C l’accensione è consentita dal 15 novembre al 31 marzo per 10 ore, mentre nella Zona D dal 1° novembre al 15 aprile si arriva a 12 ore. Nella Zona E il periodo si estende dal 15 ottobre al 15 aprile con un massimo di 14 ore, mentre per la Zona F la regola prevede tempo illimitato.

Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti