Ballando con le Stelle trionfa nella serata TV: l’analisi sopra le righe di Sapiens

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Il programma Ballando Con Le Stelle ha conseguito un grande successo nella serata di ieri, registrando una percentuale di ascolto pari al 29.1%. Questo risultato ha relegato la concorrente principale, Canale 5, a un modesto 14%, in occasione della replica del concerto de Il Volo. La buona performance di Ballando Con Le Stelle è stata facilitata dall’attenzione suscitata da un episodio controverso riguardante il giudice Mariotto, il quale era scomparso alla fine della precedente puntata. L’argomento ha preso piede sui media e sui social, attirando così l’attenzione verso il programma di Raiuno. Striscia La Notizia ha tentato di approfittare della situazione per incrementare i propri ascolti senza successo. Nonostante le polemiche e le possibili sanzioni, Mariotto è stato reintegrato nel suo ruolo, preparandosi per una finale particolarmente agguerrita e spettacolare con tre coppie in lizza per la vittoria.

Se si esaminano i dati di ascolto degli altri programmi, emerge che solo Sapiens – Un Solo Pianeta ha ottenuto un 3.9%, stilato da Mario Tozzi su Raitre, che continua a insistere sulla divulgazione scientifica in una serata generalmente dedicata a intrattenimenti più leggeri.

Sapiens: il puzzle della divulgazione

Il programma Sapiens si struttura come un puzzle: i documentari vengono scomposti e riassemblati per seguire la linea narrativa decisa da Mario Tozzi. Questo approccio, sebbene rischi di frammentare il racconto, consente di garantire una robusta base scientifica ad ogni segmento.

Sapiens: il metodo scientifico come ipotesi di racconto

Nell’episodio di ieri, l’attenzione è stata rivolta all’Europa, esaminando la sua origine, i confini e le popolazioni che l’hanno popolata. È stata affrontata la questione della pelle chiara degli abitanti delle regioni settentrionali, legata alla produzione di vitamina D. Questo aspetto serve a confutare qualsiasi forma di razzismo, presentandolo come un dato di fatto privo di connotazioni polemiche. Sapiens si distingue per la richiesta di verità basate su evidenze scientifiche. Mario Tozzi, geologo e Primo Ricercatore del CNR, adotta sempre un punto di vista empirico e una visione a lungo termine, considerando l’evoluzione del nostro pianeta oltre i confini temporali a cui siamo abituati.

Il nostro futuro dipende da noi

Riconoscere la nostra esistenza come una piccola parte di un sistema complesso offre un senso di conforto, simile alla sensazione di una giornata di sole dopo una notte inquieta. Tozzi esamina il riscaldamento globale senza gravità, ricordando che, mentre il pianeta continuerà ad esistere, rischiamo di estinguerci come specie. La Terra, nel corso della sua storia, ha affrontato cambiamenti radicali, come quando il Mediterraneo si prosciugò, decimando la popolazione europea. È fondamentale valutare il nostro posto nell’ecosistema e le scelte che compiamo in relazione a esso.

Scritto da Augusto Clerici
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