Il ritorno di Amedeo Minghi sul panorama musicale si concretizza con l’uscita di “Anima sbiadita”, un album che segna una nuova tappa nella sua carriera artistica. Questa pubblicazione, attesa dopo otto anni, si distingue per la capacità di toccare le corde emotive del pubblico, mescolando riflessioni intime e evocative. Disponibile nei punti vendita e sulle principali piattaforme digitali, l’album è presente sia in formato CD che in vinile, in una versione limitata numerata e autografata su supporto trasparente.
Non si tratta semplicemente di un disco; “Anima sbiadita” rappresenta un significativo viaggio musicale, impreziosito da testi che fondono amore, realtà e tempo, utilizzando un linguaggio maturo e coinvolgente. L’album è introdotto dal singolo omonimo, già in rotazione radiofonica e accompagnato da un videoclip che invita gli ascoltatori a immergersi nelle nuove sonorità di Minghi.
Undici brani inediti e la collaborazione con Andrea Montemurro
Contenente undici tracce inedite, tra cui “Tu non giochi più”, “Dove sei dove mai” e “La vita è fatta così”, Minghi si distacca dalle sue consuete atmosfere sognanti per abbracciare un realismo palpabile, dove vita e amore vengono descritti come strumenti fondamentali per comprendere il mondo. I testi, in parte co-scritti con Andrea Montemurro, tracciano un percorso personale e autobiografico, configurando un concept album che trascende la semplice raccolta di canzoni, proponendosi come un vero e proprio viaggio attraverso il tempo e le profondità emotive.
Un tour nei principali teatri italiani e internazionali
A sostenere “Anima sbiadita” è previsto un tour teatrale che porterà Minghi ad esibirsi in alcuni dei palcoscenici più suggestivi del Bel Paese e oltre. Accompagnato da una band e un sestetto d’archi, l’artista presenterà i nuovi brani in un ambiente intimo e suggestivo. Le prime date, incluse le tappe a Orvieto, Napoli, Torino e Roma, prenderanno avvio il 14 novembre 2024, con ulteriori date in fase di definizione. Si prospetta una nuova esperienza live che consente di apprezzare appieno la magia di Minghi e del suo ultimo lavoro.