Alessandro Borghi interpreta Rocco Siffredi in “Supersex”, la nuova e intrigante serie televisiva disponibile su Netflix, che si addentra nella vita di uno degli attori più emblematici del cinema per adulti. Attraverso otto episodi, la serie si propone di esplorare non solo la carriera di Rocco Siffredi, ma anche le emozioni, le amicizie e i sogni che hanno caratterizzato il suo percorso. Partendo da una storica rivista di fotoromanzi per adulti degli anni ’70, la narrazione si avventura in un viaggio che abbraccia, con uno sguardo libero e personale, l’existence dell’iconico attore.
alessandro borghi nel ruolo di rocco siffredi
Alessandro Borghi, nel dar vita a Rocco Siffredi su schermo, affronta un personaggio dalle molteplici sfaccettature: dall’infanzia agli anni dell’affermazione professionale, mostrando non solo i momenti di successo, ma anche quelli di intima riflessione e vulnerabilità. La serie, con una narrazione che intreccia dramma, commedia e sorpresa, svela una dimensione umana e complessa dell’attore, ancora oggi figura poliedrica del panorama cinematografico internazionale.
le reazioni personali: la madre di borghi e il suo approccio al ruolo
Nel condividere il suo processo di immergersi nel personaggio, Alessandro Borghi rivela l’inaspettata reazione di sua madre Rossana alla notizia del suo coinvolgimento nel progetto Netflix. Con un mix di sorpresa e fiducia, essa esprime un sostegno incondizionato verso le scelte professionali del figlio, riflettendo la solida base di fiducia e comprensione che lega i due.
Borghi, inoltre, apre sulle ragioni che lo hanno spinto ad accettare questa sfida: l’affascinante scrittura della serie e l’opportunità di esplorare l’impatto dei social sulla nostra società. Attraverso questo ruolo, l’attore desidera offrire una rappresentazione autentica di Rocco Siffredi, evitando semplicistiche imitazioni e cercando di catturare l’essenza di un uomo dal destino tanto unico quanto controverso.
La serie “Supersex” si annuncia come un’opera che, oltre a intrattenere, invita alla riflessione sulle molteplici dimensioni della vita di una celebrità, esplorando con sensibilità e cura le luci e le ombre che hanno accompagnato il percorso umano e professionale di Rocco Siffredi, rivelando altresì l’impegno e la profondità interpretativa di Alessandro Borghi.
