Il celebre trio di comici italiani è spesso al centro di voci e indiscrezioni riguardanti presunti litigi e incomprensioni, ma la loro coesione e successo rimangono ineguagliabili. Con Aldo, Giovanni e Giacomo, considerati pilastri della cinematografia italiana, ogni loro film riproposto in televisione rappresenta un evento imperdibile. Questa sera, Italia 1 presenta “Chiedimi se sono felice”, il film in cui emergono le prime divergenze tra i tre amici, che finiranno per allontanarsi prima di ritrovarsi più forti che mai. Ecco un approfondimento sulla trama e i dettagli di questa commedia indimenticabile.
il primo grande litigio nel terzo film del trio comico
Diretto da Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti e Massimo Venier, “Chiedimi se sono felice” è una pellicola del 2000 che merita di essere vista. Con un cast d’eccezione che include Antonio Catania e Marina Massironi insieme al trio comico, il film offre 100 minuti di umorismo e riflessione. La narrazione segue le vicende di tre amici con professioni eccentriche:
- un doppiatore specializzato in colpi di tosse,
- una comparsa alla Scala,
- una statua vivente nei grandi magazzini.
I tre cercano, con scarsi risultati, di mettere in scena Cyrano. Le cose si complicano quando Giovanni si innamora di Marina, una hostess, che finisce per avvicinarsi involontariamente a Giacomo.
una trama di amicizia e riconciliazione
Dopo tre anni, Giacomo cerca Giovanni, ancora pieno di rancore. Giacomo e Marina ora convivono e cercano di convincere Giovanni a riconciliarsi con Aldo, con cui aveva rotto i rapporti. Un viaggio in Sicilia rappresenta l’occasione per sanare vecchie ferite e ricostruire la loro amicizia.
una commedia accolta con entusiasmo da pubblico e critica
La terza prova cinematografica del trio comico ha ricevuto un’accoglienza entusiasta. Il talento e la vena comica di Aldo, Giovanni e Giacomo, capaci di essere concreti e surreali allo stesso tempo, emergono in una storia ben congegnata che esplora le varie sfumature del contrasto amoroso. Senza mai risultare volgare o ripetitiva, la pellicola riesce a far ridere mantenendo attivo il cervello grazie a una narrazione brillante e personaggi ben strutturati. Non solo risate dunque, ma anche riflessione, rendendo questo film altamente consigliato.
