L’amaro sfogo di Alba Parietti dopo il furto
La mattinata di Alba Parietti si è rivelata particolarmente difficile. L’opinionista, infatti, ha condiviso sui social alcune foto della propria automobile, ritrovata priva delle ruote, parcheggiata sotto il proprio appartamento. Nella didascalia, ha comunicato ai suoi follower che la notte precedente dei ladri avevano colpito non solo lei, ma anche altre persone in zona:
“È la sorpresa della mattina nonostante sopra il parcheggio ci siano le telecamere… Questa notte io e altre persone tra Basiglio e Milano 3 hanno trovato le macchine in questa condizione…”
In seguito, l’opinionista del programma condotto da Piero Chiambretti ha manifestato il suo disappunto affermando: “Parlare di sorpresa in realtà è un errore… Rubano continuamente…”
Una città non più sicura: le parole di Alba Parietti
La difficile realtà di vivere a Milano
In un ulteriore sfogo sul proprio profilo Instagram, la Parietti ha espresso la propria amarezza, giungendo alla conclusione che la vita a Milano e nel suo hinterland sia diventata insostenibile. Con una riflessione amara, ha aggiunto di sentirsi quasi sollevata, considerando che le sue perdite materiali equivalgano a molto meno rispetto ai pericoli quotidiani:
“Posso considerarmi fortunata, in fondo cosa sono quattro ruote di una macchina, contro la possibilità di prendermi una coltellata al cuore e morire a 24 anni su un autobus mentre torno dal lavoro alle due di notte?”
Secondo la sua visione, vivere a Milano è paragonabile a una roulette russa.
Una denuncia di grave entità
La sicurezza in crisi
Alba Parietti ha continuato la sua riflessione, affermando che se lo Stato non riesce a tutelare la sicurezza dei cittadini, allora è in una situazione di fallimento totale:
“Se questo Stato non garantisce la sicurezza, la salute, l’istruzione è uno Stato che ha fallito…”
La conduttrice ha rivelato persino di non desiderare più di diventare nonna, considerato l’ormai pericoloso contesto vissuto quotidianamente: “Mi vergogno di non avere più il coraggio di augurarmi di diventare nonna perché consegnare un mondo così a una persona a cui vuoi bene vuol dire farlo vivere nel terrore…” Ha espresso quindi la sua preoccupazione per un problema inerente alla sicurezza, sempre più urgente e diffuso tra gli italiani.